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CHI SONO


Antonella Fornari

cell. +39 347 4283565
antonella@cadorenet.it
info@antonellafornari.com
CHI SONO
Antonella Fornari è nata a Curtatone (Mn). Vive da lungo tempo in Cadore fra le sue adorate Montagne. Biologo ha per molti anni esercitato la professione dedicandosi nel tempo libero alla sua più grande passione: la Montagna, diventando alpinista di buon livello con un nutrito curriculum di “vie” classiche fra le “sue” Dolomiti.
L’amore per la verticalità e le pareti non le hanno fatto perdere l’interesse per lo studio dell’ambiente in cui vive. Ha fatto parte del Gruppo Rocciatori “Caprioli” di San Vito di Cadore, prima donna - dal 1947, anno della fondazione del sodalizio - ad entrare  a farne parte.
La maggior parte dei suoi lavori, in bilico fra storia e montagna, ripercorrono le vie in roccia e gli itinerari aperti per necessità di guerra negli anni del Primo Conflitto Mondiale, riaprono i “cassetti della memoria” riportando alla luce avvenimenti dimenticati.
Nel 2005, con la collaborazione del Museo Storico delle Truppe Alpine ha realizzato  la mostra fotografica “La Guerra dei Semplici”.
Collabora con le scuole, con strutture pubbliche e private, con circoli culturali dove propone i suoi audiovisivi di cui è unica produttrice.
Scrive per “Aquile in Guerra”, organo ufficiale della Società Storica per la Guerra Bianca, per il periodico “Dolomiti”, per molti notiziari sezionali del Club Alpino Italiano e dell’Associazione Nazionale Alpini. Ha scritto per la “Rivista”, il bimestrale pubblicato dalla Sede Centrale (oggi “Montagne 360°”) e collabora con “Dolomiti Bellunesi”.
Nel 2002 ha ricevuto il Premio  “Marcolin”, un riconoscimento che il Club Alpino Italiano, Sezione di Padova, annualmente assegna ad uno scrittore - alpinista.
Sempre nel 2002 ha fatto parte del Comitato Scientifico del Progetto Interreg III Austria/Italia volto alla conservazione e al ripristino dei sentieri e delle opere della Grande Guerra sul territorio dolomitico.
Dal 2003 è membro accademico del Gruppo Italiano Scrittori di Montagna.
Nel 2008 ha proposto i suoi lavori in una conferenza all’Istituto Geografico Militare di Firenze in occasione dell’apertura di un corso universitario tenuto in collaborazione con l’Università “La Sapienza” di Roma.
Nel 2011 ha ricevuto un riconoscimento al Cinema Film Festival dell’Appennino e il libro “Rumore appena visibile di scarpe chiodate” è stato semifinalista al Premio Cortina d’Ampezzo nella sezione “Libri di Montagna”.
Il suo lavoro “Corallo e Piombo” è stato presentato nell’ambito della Rassegna “Una Montagna di Libri” curata e organizzata da Francesco Chiamulera.
Il 19 ottobre 2013, con riconoscimento pubblico, è stata iscritta all’ “Albo d’Onore” della Magnifica Comunità di Cadore, la quale ha poi concesso il patrocinio al volume “La Grande Guerra sul Fronte Dolomitico”, (che pure è stato nella settina dei titoli semifinalisti al Premio Cortina d’Ampezzo, edizione 2014) che, a novembre dello stesso anno, ha ricevuto un riconoscimento speciale nell’ambito del “Premio Gen. D. Amedeo De Cia Bellati e N.D. Elvira De Cia Palermo” sostenuto dall’Istituto di Ricerche Sociali e Culturali.
“Le donne e la Prima Guerra Mondiale” (2015) è stato presentato al Trento Film Festival e il tema ad esso legato è stato ospite - con l’autrice- della serata alpinistica condotta da Reinhold Messner “150-100-50-0”. Inoltre, a novembre dello stesso anno, il medesimo lavoro ha avuto uno spazio tutto suo nell’ambito dell’evento letterario “Leggere le Montagne” (Bergen Liesen) tenuto per celebrare la Giornata Internazionale della Montagna, evento svoltosi presso il Museion di Bolzano e organizzato dal Segretariato Permanente della Convenzione delle Alpi.
A novembre 2016, il libro “Con la corda, con le mani, con il cuore” ha ricevuto - come opera meritevole - un encomio dalla giuria del Premio Letterario IBRSC dell’Istituto Bellunese di Ricerche Sociali e Culturali dedicato alla Contessa Caterina De Cia Bellati Canal”.
A primavera 2017, il volume “E se dovrò partire anch’io?” è stato finalista del Premio ITAS per la categoria dedicata alla lettura per ragazzi.
Del 2018, il libro “Il Piave mormorò. 197-1918, Fronte Dolomitico: un fiume di racconti”, libro che è stato presentato al “Montagnalibri”a Bolzano nell’ambito degli eventi legati al 66° Trento Film Festival.
È stata ospite, in qualità di relatore, all’evento commemorativo “Grande Guerra Grandi Donne” organizzato dal Soroptimist International Club di Cortina d’Ampezzo in data 3 novembre 2018.
Il libro “Oltre lo strapiombo”, pubblicato nella primavera del 2019 e dedicato ai 150 anni dalla prima salita alla Cima Grande di Lavaredo, è stato presentato a Dobbiaco nella rassegna dedicata all’evento.
A settembre, sempre 2019, è stata ospite al convegno tenutosi ad Asiago “Mai più l’ambiente preso in giro”  promosso dall’Associazione “Premio Letterario Giuseppe Mazzotti”  con un suo intervento dal titolo “Amare e conoscere la natura e le sue preziose biodiversità a difesa dei rovinosi effetti dei mutamenti climatici in atto.”  
E … la sua avventura continua …

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